Sabato 5 novembre, ore 15:30
Planet incontra
La Scuola Open Source
Siamo una comunità: artigiani digitali, maker, artisti, designer, programmatori, pirati, progettisti,
sognatori e innovatori. Agiamo assieme, sperimentando nuovi modelli e pratiche di ricerca, didattica,
mentoring e co-living. Ci occupiamo di ricerca per il pubblico e il privato, didattica per ragazzi, adulti,
professionisti e manager; progettiamo innovazione sociale e tecnologica. Accogliamo persone, idee e
progetti per condividere spazio, conoscenza e valori; questo genera osmosi di esperienze e
competenze, aumentando il valore dei singoli attori che prendono parte al processo.
Scuola Open Source significa uno spazio dedicato all’innovazione, sociale e tecnologica, dove svolgere
didattica e ricerca, follow-up del laboratorio di ricerca e coprogettazione XYLAB (nato nell’ambito
dell’iniziativa Laboratori dal Basso promossa dalla Regione Puglia); un hackerspace, luogo in cui
persone con interessi comuni nei campi dell’artigianato, tecnologia, scienza, arti visuali e poetiche,
editoria, robotica, domotica, biologia ed elettronica e non solo, possano incontrarsi, socializzare e/o
collaborare; un centro di promozione del riuso in cui effettueremo un servizio di raccolta per oggetti con
tecnologia obsoleta al fine di promuoverne un riuso intelligente; un FabLab: una piccola officina che
offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale, dotato di una serie di strumenti di prototipazione
(stampa 3d, taglio laser, etc.).
Utilizzeremo la metodologia didattica di XYLAB, in cui i partecipanti lavorano assieme ai docenti e ai
tutor su progetti di ricerca, condividendo conoscenza e competenze, per rendere più efficienti segmenti
produttivi già esistenti, abbassando i costi di produzione, stimolando l’autoproduzione come forma di
auto-imprenditorialità e sviluppando capacità progettuali ibride, frutto della contaminazione fra diverse
professioni.
Questo genera nuove opportunità.
La Scuola sarà “Istituto Didattico, Centro di Ricerca e Consulenza, Artistica e Tecnologica, per
l'Industria, il Commercio e l'Artigianato (digitale e non)”
I modelli di riferimento che sfidiamo, in termini di immaginario, sono la mitica scuola Bauhaus e la
comunità di Roycroft.
Il nostro motto è “educate to emancipate”.